mercoledì 10 ottobre 2007

Teatro 7

Rico Guarnieri dopo aver lavorato e lavorando per il cinema, la televisione, la pubblicità è l'eclettico chef del Teatro 7. Sempre in movimento e riconoscibile dalle scarpe scompagnate è un vulcano di idee in continua eruzione. Dorme pochissimo e credo che vorrebbe dormire ancora meno per poter concretizzare tutto ciò che pensa. Non solo un ristorante ma un luogo dove incontrarsi, apprendere, diffondere e capire. La bella cucina a vista separata dalla sala da una grande parete di vetro ci fa sentire a casa. Tutto è trasparente sotto gli occhi dei clienti. Ristorante ma anche scuola di cucina con corsi di livello base e livello intermedio, il laboratorio è situato a pochi metri dal ristorante in via Thaon de Revel 7. Inoltre tanta creatività, un menù che cambia e l'innovazione dei giovedì denomintati “chef per una sera”. Chiunque può cimentarsi dietro i fornelli cucinando per i propri amici/ospiti ma anche per i presenti in sala, se coraggiosi. Il menù proposto varia in continuazione, gli ingredienti sono freschissimi, naturali e quasi sempre di stagione. Il pane e le focacce sono di loro produzione (un ringraziamento a Rico per la ricetta "segreta" e la farina che mi ha donato, la focaccia è venuta benissimo). La carta dei vini è selezionata da Luca Sarais delle note Cantine Isola di Milano. A pranzo, cena o per uno dei tanti eventi organizzati, un indirizzo da appuntarsi sulla Moleskine, sul Palmare o dove volete.
Via Civerchio 9
Milano
Tel 3398856918
http://www.teatro7.com/
http://www.ricoguarnieri.com/

venerdì 5 ottobre 2007

Semplicemente crude!

Davanti alle ostriche non resisto. Quando vado in Francia le cerco sempre ed amo gustarle in quelle piccole pescherie dove le accompagnano con un calice di spumante o champagne. Nonostante il freddo delle pescherie una buona ostrica mi scalda sempre. Per chi abita a Milano, un po’ quello che avviene da tempo e con grande successo alla pescheria “ da Claudio”, in via Ponte Vetero 16, anche se decisamente più in grande. http://www.pescheriadaclaudio.it/.
Per gli amanti delle ostriche o dei molluschi in generale uno degli ultimi locali che ho provato a Milano è “Ostriche e Vino”. Un locale colorato, decisamente simpatico e allegro, molto bistrot francese. Si trovano ostriche di tutti i tipi comprese le pregiate e rarissime Tsarkaya e si possono anche portare a casa già aperte adagiate in comode confezioni d’asporto. Un tripudio di frutti di mare da gustare con ottimi spumanti italiani brut che da “ostriche e vino” non mancano.
Alcune informazioni su questo prodotto ancora di nicchia se si paragonano i consumi Italia-Francia. 200 tonnellate dell’Italia contro le 120 mila tonnellate della Francia lo scorso anno.
Le ostriche più pesanti sono anche le più pregiate.
Le più rinomate sono quelle della Bretagna.
Per capire se un’ostrica è fresca occorre scuoterla per sentire se contiene del liquido ed una volta aperte toccando il mollusco questo deve ritirarsi.
L’allevamento dura in media dai 3 ai 4 anni e segue un affinamento nei bacini detti “Claires”(meno di 2 mesi di affinamento “claires” da 2 mesi di affinamento “fines de claires”).
Devono essere consumate entro 1 ora dall’apertura semplicemnte crude con del succo di limone.
Esistono diverse ricette per gustare le ostriche, crude o cotte, ma la semplicità vince sempre!
OSTRICHE & VINO
Via Col di Lana 5
Tel. 02.58.10.02.59