martedì 3 aprile 2007

Le M.

Al mondo ce ne sono tante e di tutte le form. Tutti le incontriamo..., nella quotidianità, nel lavoro, nel tempo libero, tra la cerchia di conoscenze... Ci sono e pare che la società non sappia fare a meno di loro. A volte se ne incontrano tante, a volte poche, a volte se ne incontra una sola, ma così grossa che vale per dieci. Molte M. sono tali perchè pur di galleggiare nella loro stessa M., si divertono a rompere le scatole a chi sta bene, a chi è felice, a chi è sereno, a chi vive alla grande la propria vita senza disturbare gli altri, a chi vive nel benessere (non solo materiale) ma senza raccontare nulla di se. Le più grandi M. però sono quelle che pur essendo piccole piccole pensano di essere dei giganti, dei grandi, dei sapienti, dei pensanti, giusti, sempre corretti, bravi, onesti, sinceri, genuini e trasparenti..., ma basta poco per capire che sono completamente l'opposto ed a volte, quando mascherati, le M, quelle vere, nemmeno si vergognano anzi, camminano nei prati della vita a testa alta pensando di farla in barba al sistema ed al prossimo. Però si sa, la vita è tonda, come diceva anche MLF, una persona incontrata durante il cammino. Non auguro mai il male a nessuno, non è nel mio modo d'essere e non mi piacciono quelli che lo fanno, il vero conto dell'esistenza è realizzare un giorno che si è fatta tanta fatica per nulla, dannandosi l'anima e cercando con ogni mezzo ed ad ogni costo di ferire, colpire qualcuno semplicemente per essere e quindi per esistere. Tanta fatica solo per affermare "io ci sono", ma sei proprio una M.! Che bello invece godere della vita, essere fortunati in quanto sereni, consapevoli, senza desideri estremi di vuote materialità per le quali spesso le M. compiono atti disonesti, ipocriti, falsi ed anche cattivi. Ma il karma negativo appartiene a queste M. che da quel che si vede della vita non hanno capito nulla e forse non avranno mai la fortuna di comprendersi e redimersi. M. ho pietà di voi, così sfortunate, così incomplete, così piene del nulla. Ai privilegiati invece, quelli cioè che hanno una vita che li appaga a 360°, guardate avanti, non fatevi sporcare le coscienze e mi raccomando non calpestate le M. che incontrate perchè anche loro hanno il diritto di vivere e poi non è vero che portano soldi. Il fatto di essere M. è per loro già una grande disgrazia. Ah, quella puzza sotto il naso poi...., devo proprio dirvelo M., voi puzzate dalla testa ai piedi!

lunedì 2 aprile 2007

Mani in pasta!

Mi piace avere le mani in pasta, ma nel vero senso del termine, quindi questa sera ho preparato una focaccia al rosmarino per accompagnare la cena.
Ingredienti per una teglia da forno:
500 gr di farina
2 tazze di acqua
lievito secco
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
olio
rosmarino
Impastare la farina con il lievito, il sale, lo zucchero e l'acqua per circa 10 minuti fino ad avere una palla elastica e corposa. Come sempre, consiglio di battere l'impasto per una decina di volte.
Lasciare riposare il composto per circa 40 minuti (se si utilizza il lievito secco, altrimenti per tre ore se si utilizza il lievito di birra) in un luogo caldo.
Quando la lievitazione è terminata stendere la pasta nella teglia, aggiungere il rosmarino e bagnare con un'emulsione di olio ed acqua.
Mettere in forno preriscaldato a 200° c per circa 20 minuti, poi abbassare la teglia e fare cuocere per altri 5 minuti affinche la base della focaccia non rimanga poco cotta.
La focaccia si può preparare in diversi modi, come ad esempio al sale (spolverando con sale grosso), ai formaggi, ai pomodorini.... Via con la fantasia!

domenica 1 aprile 2007

Piove...che PIZZA!



Questa domenica uggiosa del primo giorno di aprile mi ha spinto a fare la pizza.
In dispensa ho sempre gli ingredienti principali, farina, lievito e mozzarelle.
Ingredienti per 4 persone o per una teglia da forno:

600 gr o 4 tazze di farina
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
1 tazza e ½ di acqua tiepida
2 cucchiai d’olio
Mozzarella
Pomodoro
Origano
Condimento a piacere

Impastare la farina con il lievito, il sale, l’olio e l’acqua fino ad avere una palla soffice ed elastica. Sbattere sul piano d’appoggio l’impasto per una decina di volte (facilita la lievitazione). Mettere l’impasto in una terrina e lasciare lievitare per almeno 3 ore in un posto caldo, coperta con un canovaccio umido.
Stendere la pasta nella teglia del forno, mettere il pomodoro lasciando libero un centimetro dal bordo, aggiungere la mozzarella tagliata a dadini o come si preferisce e guarnire a piacere, prosciutto, tonno e cipolle, 4 stagioni, ortolana…
Fare cuocere a 200° C per circa 20/30 minuti e servire calda. Questa sera ho accompagnato la pizza con una buona birra friulana.
Buon appetito!

Buon pesce d'aprile!